Con il DM 28/12/12
meglio conosciuto come "Conto Termico", per la prima
volta in Italia, si assegna un incentivo specifico alla
produzione di energia termica da fonti rinnovabili e
nello specifico da biomasse, cioè legna e pellet.
Il Conto Termico 2.0, in vigore dal 31 Maggio 2016 ,
potenzia e semplifica il meccanismo di sostegno già
introdotto da questo decreto introducendo alcune
variazioni significative quali:
• La procedura di acceso diretto, snellita per gli
apparecchi a catalogo
• L’innalzamento del limite per l’erogazione
dell’incentivo in un’unica rata (dai precedenti € 600
agli attuali € 5000)
• La riduzione dei tempi di pagamento che, nel nuovo
meccanismo, passano da 6 a 2 mesi.
Il principio virtuoso del legislatore è semplice:
incentivare la sostituzione di apparecchi obsoleti, cioè
con bassi rendimenti ed alti emissioni, premiando chi
installa apparecchi di ultima generazione che
garantiscono invece basse emissioni in atmosfera ed alti
rendimenti energetici. In altre parole lo Stato sostiene
i cittadini che, in specifiche situazioni e con
l’acquisto di prodotti con determinate caratteristiche,
aiutano l’ambiente e favoriscono nel contempo anche la
diminuzione del consumo energetico globale.
Calore e risparmio, Rispetta l'ambiente!
Dal 19.07 l'incentivo massimo erogabile non potrà
superare il 65% delle spese sostenute
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 165
del 18 luglio il decreto legislativo 4 luglio 2014, n.
102, in attuazione della direttiva 2012/27/UE
sull'efficienza energetica. In riferimento al Conto
Termico, a partire dal 19 luglio 2014, l'incentivo
massimo erogato non potrà superare il 65%
dell'investimento complessivo (somma delle spese
ammissibili). |
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